Il
lievito di birra fresco
Ecco le regole per
usarlo:
- Controllate
che sia fresco: il lievito di birra fresco si sbriciola
facilmente, ha un colore chiaro uniforme e non si incolla alle dita.
- Diluitelo con
un liquido tiepido: l'ideale è la temperatura del nostro
corpo, quindi è facile controllare la temperatura dell'acqua con le
dita. Un liquido troppo caldo (più di 40 gradi) uccide i micro
organismi vivi del lievito.
- Il sale può
in teoria inibire l'azione del lievito: ecco perché quasi
sempre, nelle ricette di pane, si consiglia di preparare un primo
impasto con solo lievito, acqua e farina, al quale si aggiunge
successivamente gli altri ingredienti, dopo una prima lievitazione.
Personalmente, ho sempre impastato tutti gli
ingredienti sin dall'inizio e non o mai avuto problemi...
- L'impasto
finale deve essere morbido: quando si è alle prime armi con
il pane, può succedere di preparare un impasto troppo sodo che
fatica a gonfiarsi. Questo problema non esiste con gli impasti di
consistenza cremosa di alcuni dolci, come la pasta
da babà.
- La temperatura
ambiente, alla quale dovrà lievitare l'impasto, non deve
essere troppo bassa (è perfetta fra 20 e 25 gradi). Se necessario, si
può collocare il contenitore con l'impasto vicino a una fonte di
calore (ma non per esempio sul termosifone), tenendo conto che per
il pane soprattutto è preferibile non accelerare eccessivamente la lievitazione.
Insomma, ci vuole il suo tempo!
- Sono da
evitare anche le correnti d'aria. Un ottimo sistema è
chiudere il contenitore con l'impasto in un armadio, oppure in un
contenitore di plastica per permettere alla pasta di crescere nel
suo stesso calore.
Il
lievito di birra secco:
Può
essere comodo da tenere in casa, poiché si conserva
a lungo. Va diluito con una piccola quantità di acqua tiepida e
lasciato riposare per 15 minuti, quindi mescolato molto bene. E'
spesso sufficiente usarne la metà rispetto al lievito di
birra poiché è molto attivo e inoltre rischierebbe di lasciare
tracce del suo odore molto sostenuto.
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