Patate
fritte a regola d'arte
Per 4 persone: 700-800
gr di patate, olio per friggere, sale
- L'occorrente:
è molto importante usare l'apposita pentola per fritti,
quella specie di padella a bordi alti con cestello per
capirci. Oppure la friggitrice elettrica che per questo
scopo è davvero perfetta. Usando una padella normale avrete
un grande inconveniente: quando ci tuffate le patate la
temperatura si abbassa notevolmente e le patate non iniziano
subito a friggere. Consequenza? un fritto unto,
pesante e ovviamente poco salutare.
- Sbucciate
le patate e tagliatele a bastoncini. Meglio non fare
bastoncini troppo sottili, le patate dovrebbero essere
croccanti fuori e morbide dentro, ci vuole circa 1/1,2 cm di
lato. Asciugate le patate strofinandole dentro uno
strofinaccio.
- Scaldate
l'olio a 150° circa. Con la friggitrice elettrica
nessun problema, con quella normale tuffate un pezzettino di
pane fresco nell'olio: se inizia a sfrigolare quasi subito,
con un piccolo bollore la temperatura è giusta.
- Tuffate
le patate nell'olio. Non friggete più di 200/300 gr di
patate per volta per non abbassare troppo la temperatura
dell'olio e per evitare che siano troppo strette fra loro.
Friggete per 6-7 minuti circa e sollevate il cestello
fuori dalla pentola.
- Alzate
la temperatura a 190° (con la prova crostino il
pezzo di pane deve subito sfrigolare a grosso bollore) e
cuocete le patate per 2 minuti circa, fino a quando
sono dorate.
- Scolatele
molto bene scuotendo il cestello e buttatele in un piatto
fondo foderato con carta assorbente. NON coprite con
altra carta.
- Servite
subito e aggiungete il sale solo all'ultimo momento,
altrimenti le patate diventano mollicce.
Nota:
Riassumendo, prima cottura a 150° per 6-7 minuti circa e
seconda cottura a 190° per 2-3 minuti. E
la salute?
Meglio non utilizzare l'olio più volte. Al massimo, se proprio
vi scoccia buttarlo via subito, riutilizzatelo un altra volta
entro pochi giorni e dopo averlo filtrato per bene.
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