Sgombri:
tante idee
- Compro
due sgombri grossetti, così è meno faticoso spinarli, e li
faccio sobbollire piano per 15 minuti circa in un brodo
aromatico preparato precedentemente con acqua, un po' di
vino bianco, cipolla, costa di sedano, gambi di prezzemolo,
carota, alloro, grani di pepe e sale. E' cotto quando
l'occhio diventa bianco.
Si può fare la sera e lasciare la notte a raffreddare nel
brodo.
Si spina il pesce con cura, si dispongono i filetti in una
terrina. Si ricoprono i filetti con una salsa ottenuta
frullando olio e.v. d'oliva, succo di 1/2 limone, sale, un
mestolino di brodo di cottura del pesce se non si vuole (o
non si può per dieta!) esagerare con l'olio, e poi erbe
aromatiche a piacere: prezzemolo abbondante, basilico, un
po' di menta, un po' di maggiorana, un pochino di timo, erba
cipollina, salvia (pochina), a seconda di quello che si ha.
L'importante è non esagerare con le erbe più forti o che
possono dare un retrogusto amarognolo come la salvia.
Peperoncino tritato e un po' d'aglio, se piacciono. E' più
buono il giorno dopo e si conserva per diversi giorni.
(di Frapiz)
- Sott'olio:
Si lessano nel solito brodo aromatico di verdure (sedano,
carota, cipolla, pepe in grani e volendo bacche di ginepro)
gli sgombri puliti, se si fa la sera si possono lasciare la
notte a riposo. Al mattino si spinano e si mettono
sott'olio, aggiungendo rondelle di aglio (adesso si trova
quello fresco, buonissimo!), sale e peperoncino. Sono più
buoni dopo 2 - 3 giorni di riposo, serviti con un'insalatina
verde e cipollina fresca affettata.
La ricetta l'ho trovata sul sito di Cucina Italiana, l'ho
provata ed è buona, anche se un po' calorica per via
dell'olio. (di
Frapiz)
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